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La Scasada del Zenerù 2018

Con campanacci e raganelle per far rumore e un suggestivo falò ad Ardesio, in alta Valle Seriana, il 31 gennaio per tradizione si “scaccia” Zenerù (o gennaione) e con lui l’inverno e la brutta stagione nel grande evento organizzato dalla Pro Loco: la “Scasada del Zenerù”.
Fin dall’antichità il 31 gennaio era considerato cerniera tra inverno e primavera, oggi in quella sera migliaia di persone da tutta l’alta Val Seriana e no solo si uniscono agli ardesiani in un chiassoso corteo per le vie del paese seguendo il famoso fantoccio, personificazione della fredda stagione che sarà con lui bruciata in un meraviglioso e suggestivo falò.
Ad accompagnare in corteo il fantoccio anche quest’anno vi sarà un gruppo ospite dal sud
Italia “Le Maschere di Tricarico” dal borgo di Tricarico in provincia di Matera che, con le loro maschere, porteranno in alta valle Seriana un vortice di colori, suoni e antiche tradizioni.

«Quìndes, sèdess, dessèt, desdòt…
Adèss só stöff de fa ‘l pipòt
e per scapàga a sto’ mes-ciòtt
ciàpe ‘l vul dal prat dol Bòt!».

Ecco in dialetto bergamasco della l’incipit della poesia che annuncia il tema di questa edizione: Zenerù cercherà infatti di fuggire su un parapendio ma nemmeno quest’anno riuscirà nel suo intento perché migliaia di persone lo rincorreranno e lo spaventeranno con il suono dei campanacci e in corteo lungo le vie del centro lo condurranno in piazzale Monte Grappa dove sarà messo al rogo.
Il ritrovo per la Scasada del Zenerù è mercoledì 31 gennaio alle 20.00 in Ponte Rino (largo Alessandro Volta) per la partenza del corteo, seguirà il falò del Zenerù de Ardes.

La mattina del 31 alle 11.00, invece, in sala consiliare si terrà il “Processo al Zenerù” con le classi quinte delle scuole elementari che metteranno sotto processo il Zenerù. Sarà innocente o colpevole?
Domenica 28 gennaio, invece, l’appuntamento per le nuove generazioni con “Aspettando la Scasada”.