Frazioni

Albareti

Albareti è una piccola contrada situata a 840 m. che, a differenza di altre, si è insolitamente e sufficientemente conservata nelle sue antiche strutture.


Ave

Antiche e bellissime abitazioni di montagna creano l’incanto di Ave, dove il 16 agosto si celebra S. Rocco. La statua del patrono percorre, portata in processione, la mulattiera e i sentieri prima di far ritorno in chiesa.


Bani

Bani (bà, in dialetto bergamasco) è raggiunta da una strada che si stacca da quella principale di collegamento tra il capoluogo e Valcanale, e si erge a 1.025 m. di altitudine. Situata alle pendici dell’omonimo monte, gode di una posizione paesaggisticamente incantevole. È famosa per aver avuto come parroco, dalla fine dell’800 al 1934, don Francesco Brignoli, conosciuto come “ol Pret di Bà” a cui è dedicato l’omonimo museo. Molto amato dalla gente che lo chiamava anche “prete santo”, anche se la chiesa prese le distanze da questa fama, secondo la devozione popolare si dice che il sacerdote facesse miracoli. Tra le ricorrenze, a Bani ogni seconda domenica di agosto, si festeggia la ricorrenza della Madonna della Cintura. Alla vigilia hanno luogo i fuochi d’artificio. Il 24 giugno invece si tiene la festa del patrono della parrocchia ovvero S. Giovanni Battista. Altrettanto famoso è il “Carneal dol magnà”: una rappresentazione drammatica dell’ultima domenica di carnevale. Con il “Testament del Burtulì” in questa occasione si vuole rappresentare il riscatto della povera gente sulle autorità usurpatrici.


Botto

È una piccola frazione che domina dall’alto il centro storico di Ardesio, si può raggiungere con una piacevole passeggiata imboccando la strada che sale verso Piazzolo e deviando verso sinistra al bivio presente al primo tornante. Il panorama sull’abitato di Ardesio è incantevole. La chiesa è dedicata a S. Lucia.


Cacciamali

La contrada Cacciamali un tempo era vivace e prospera, feudo di una nobile ed antica famiglia ardesiana (da cui appunto prese il nome). Vi si trova una bellissima chiesetta del XVI secolo dedicata alla Natività, con affreschi risalenti allo stesso periodo.


Cerete

Cerete fronteggia e domina il capoluogo dalle pendici del Monte Secco, a 800 m. di altezza. Vicine si trovano le frazioni di Pizzol e Staletti, dove vivono ancora diverse famiglie. Nell’abitato è presente la chiesa della Madonna della Mercede. 


Ludrigno

Storicamente Ludrigno è tra le contrade più famose del Comune. È uno dei nuclei di più antica formazione: mantiene ancora visibilissima la sua interessante struttura architettonica, che ben giustifica l’interesse e lo studio degli appassionati di architettura minore bergamasca. La chiesa è dedicata a S. Elisabetta. 

Ludrigno è noto anche per la sua posizione, posta sotto il Monte Secco ed esposta al rischio di valanghe che in inverni particolarmente nevosi possono staccarsi dal Monte Secco e scendere a valle: è il Vendöl. La storia riporta alcuni episodi come le valanghe del 30 marzo 1626 quando trenta persone rimasero sepolte sotto la neve (tutte estratte illese) e poi il 4 aprile 1746, il 19 marzo 1901 e il 13 marzo 1916 quando morirono 9 persone della contrada. Delle valanghe del 1601, del 1746 e del 1901 sono giunti ai giorni nostri tre ex-voto tra i più belli come ringraziamento alla Beata Vergine per la grazia ricevuta. 


Marinoni

Marinoni è la prima contrada che si incontra risalendo la Valle dell’Acqualina lungo la strada comunale per Valcanale. È sempre rimasta sufficientemente viva grazie al facile collegamento stradale, per la limitata altitudine (760 m.) e per la sua felice posizione paesaggistica sulla valle sottostante. Di particolare interesse l’abitato denominato Marinoni Vecchio. Molto partecipata in contrada Marinoni è la solennità in onore della Madonna del Carmine. La chiesa è dedicata alla SS. Trinità.


Piazzolo

La bellezza architettonica di Piazzolo e dei nuclei vicini del Ruch e del Botto Alto è nota a molti esperti. 

Ancor oggi, molto rimane di quell’arte rustica minore in molte abitazioni del XIV e XV secolo, solo lievemente modificate dalle recenti sistemazioni.

Qui il 22 agosto si celebra la festività dedicata a S. Maria Maddalena. Una volta era tradizione mettere all’incanto formagelle nostrane il cui ricavato andava a favore della chiesa.


Rizzoli

La contrada di Rizzoli è tipicamente di origine agricola. Situata ad un’altitudine di 820 m., sorge lungo la strada per Valcanale e gode di una favorevole posizione paesaggistica. La chiesa, fatta erigere verso la fine del Seicento dal Reverendo Don Giacomo Verzeroli, è dedicata a S. Giacomo Maggiore e S.Antonio Abate.


Valzella

La contrada Valzella è sulla strada provinciale di fondovalle e confina con il Comune di Villa d’Ogna. Ha vissuto una fase di espansione, perché qui sono stati costruiti diversi edifici di tipo artigianale e industriale. È l’agglomerato urbano di Ardesio a più bassa quota (530 m.).


Zanetti

Zanetti è l’antico avamposto dell’insediamento agricolo ed abitativo dell’ultima parte dell’Acqualina, a 970 m. di altezza. Molto interessante è la meridiana che si trova sulla parete sud – est della chiesa dedicata a S. Rocco.


Valcanale

Situata all’altezza di 987 m. la frazione di Valcanale è la più importante del comune sia per abitanti (circa 244, dati 2019), sia per la sua conformazione territoriale. Sentieri e paesaggi mozzafiato sovrastano la frazione, una delle perle dello scenario orobico, che è ancor oggi una destinazione ambita per i turisti in estate e in inverno. Paradiso per gli appassionati di trekking che qui trovano percorsi alpinistici per i più esperti con salite verso il Pizzo Arera, cima di Corna Piana, cima di Valmora e Monte Corte; ma anche solo per semplici passeggiate con i bambini o per una giornata in famiglia e un pic-nic o grigliata al laghetto.

In inverno le ripide pareti dolomitiche della Valcanale ricoperte di ghiaccio sono gettonatissime tra gli ice climbers; mentre la soffice coltre di neve che ricopre la vallata offre molteplici possibilità agli appassionati di sci alpinismo ma anche ai ciaspolatori.  

Sul suo territorio si trova l’Alpe Corte, uno dei rifugi situati a più bassa quota (1.410 m.) e primo rifugio che si incontra percorrendo l’Anello delle Orobie che parte e arriva ad Ardesio. 

Nella frazione di Valcanale, particolarmente sentita è la festa della patrona, Santa Maria Assunta, il 15 agosto.