Sentieri Cai

Ardesio offre possibilità di passeggiate su percorsi di media montagna. Numerosi sono i sentieri che si possono percorrere per passare una splendida giornata immersi nella natura. I sentieri principali sono ben segnati e numerati. Lungo i sentieri i cartelli indicano anche i tempi approssimativi di percorrenza.

Attenzione, sulle montagne che circondano Ardesio ed in generale la Valle Seriana, sono numerosi i sentieri secondari e si sconsiglia di seguirli senza informazioni sicure per evitare di perdersi.

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Partenza da Cerete

Sentiero 264: Cerete (Ardesio) – Baite di Monte Secco – Cerete
Partenza da Cerete di Ardesio

Cacciamali (1032m) e Baita alta di monte secco (1714m)

Arrivate in auto a Cerete di Ardesio e proseguite sino che finisce l’asfalto.

Lì lasciate l’auto nel piccolo spiazzo o cercate posto a lato della strada nei pressi dell’abitato di Cerete.

Da qui seguendo la strada sterrata principale si arriva alla frazione di Cacciamali (circa 30 minuti a piedi), composta da baite in pietra tutte completamente ristrutturate. Un’occhiata la merita la piccola chiesetta.

Cacciamali offre una vista panoramica del paese di Ardesio senza pari.

Per chi vuole continuare si può raggiungere la Baita di alto a 1714m seguendo il sentiero 264 che sale ripido sino al pascolo.

La baita è una struttura per l’alpeggio, non offre nessun servizio.

La vista che si gode da questo punto, in compenso, ripaga di tutta la fatica per arrivarci.


Partenza da Piazzolo

Sentiero 312: Piazzolo (Ardesio) – Spiazzi Boario
Partenza da Piazzolo di Ardesio

Ave (1098m), Vodala (1582) e Cima Vodala (2099m)

Lasciate l’auto nei parcheggi prima dell’abitato di Piazzolo (sono di fronte ad una serie di box, non potete sbagliare).

Per i più sportivi si consiglia di partire direttamente a piedi da Ardesio. La frazione di Piazzolo si raggiunge in soli 20 minuti a piedi.

Dal parcheggio prendete la strada sterrata che trovate di fronte. Dopo una prima salita vi ritroverete immersi un una stretta valle con un torrente.

Continuando si arriva alla frazione di Ave (1098m). Nell’attraversare l’abitato pensate che non più di 50 anni fa era un centro abitato con tutti i servizi, scuole elementari incluse. Oggi è pressochè disabitato e le baite sono utilizzate dai proprietari per qualche breve soggiorno nell’isolamento e nella quiete che questa piccola valle laterale ha conservato negli anni. Non sono presenti punti di ristoro nella frazione.

Poco prima di arrivare all’abitato trovate un bivio che vi permette di arrivare a Vodala (1582m) che è il punto di arrivo degli impianti di risalita di Gromo Spiazzi. Lì trovate appunto il rifugio vodala, ideale per una sosta od un piatto caldo.

Da qui è possibile raggiungere due facili vette. La cima del monte Redondo (1799m) e la cima Vodala (2099m). Se non si ha sufficiente allenamento (da Ardesio a cima Vodala sono ben 1500 m di dislivello) si possono sfruttare gli impianti di risalita di Gromo spiazzi che portano direttamente al rifugio senza sforzo.


Partenza da Valcanale

Sentiero 220: Valcanale – Rifugio Alpe Corte
Partenza Valcanale di Ardesio:

Una volta arrivati a Valcanale seguite la strada sino al piccolo pittoresco laghetto. Da qui in poi è tutta area parcheggio sino al fondo della strada, qualche centinaio di metri più avanti.

Rifugio Alpecorte (1410m):
La prima tappa del giro delle Orobie. Meta ideale per le famiglie con bambini. I prati attorno alla struttura ed il poco tempo necessario per raggiungerlo (una mezz’oretta a piedi, dal parcheggio seguire il sentiero 220) lo trasformano in luogo ideale per la classica scampagnata domenicale con la famiglia.

Una volta raggiunto l’Alpe corte sono due le direzioni principali:

Lago Branchino (1784m)
Si passa attraverso i pascoli alla sinistra del rifugio e si incrociano alcune baite utilizzate anche oggi come alpeggi sino a raggiungere, all’ombra del maestoso Pizza Arera, il laghetto. Nei pressi, solo nella stagione estiva è aperto un piccolo rifugio, ideale per una sosta o anche per pranzare.

Una volta raggiunto il laghetto per i buoni camminatori si può proseguire verso il rifugio Capanna 2000 (2000m). Per raggiungerlo si segue uno stupendo sentiero chiamato non a caso “sentiero dei fiori”

Rifugio laghi gemelli (1963m).
Se dal rifugio Alpe corte si prosegue per il sentiero del giro delle orobie si arriva al passo Laghi Gemelli (2139m) da cui si domina la diga che da origine allo scenografico laghetto alpino. Se si prosegue una mezzoretta si può scendere al Rifugio laghi gemelli (1963m) già visibile dal passo omonimo.