Una bellissima giornata all’insegna dello sport quella che sabato 18 settembre ad Ardesio ha visto protagonisti 72 street boulder sfidarsi arrampicandosi sugli edifici e i monumenti del borgo nella quarta edizione di “Ardesio Si Blocca”, l’evento proposto dalla Pro Loco Ardesio.
I partecipanti, non si sono fatti scoraggiare dalle previsioni meteo dei giorni scorsi e sabato hanno raggiunto Ardesio da tutta la bergamasca e anche dal milanese. Sono stati ben 72 i partecipanti dell’evento: 49 uomini, 16 donne, 5 bambini e 2 bambine; tanti giovani provenienti da molti paesi della provincia bergamasca e dalla valle Seriana ma anche dal milanese.
La giornata ha preso il via a metà mattinata, alle 10.00, con le iscrizioni. La gara è proseguita durante tutta la giornata con la finale alle 18.00 nell’area delle scuole lungo una parete da street boulder allestita per l’occasione. I partecipanti dovevano completare gli oltre 40 “blocchi” creati dagli organizzatori e segnalati in una mappa suddivisi anche per gradi di difficoltà. Location delle arrampicate le pareti di alcuni edifici del centro, tra luoghi simbolo ardesiani a semplici abitazioni ma anche monumenti.
I Vincitori
Vincitori della quarta edizione per la categoria uomini al primo posto Daniele Masserini classe 1983 di Gromo, secondo Riccardo Armati di Bergamo, terzo Luca Selvinelli di Gandino; per le donne prima classificata Petra Campana classe 2001 di Gandino, seconda Giulia Previtali di Nembro e terza Francesca Rudelli di Gandino.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione e della buona riuscita dell’evento, grazie anche al tempo che ci ha concesso di goderci questa giornata di sport all’aria aperta, ad Ardesio. – commenta Gabriele Delbono, presidente della Pro Loco Ardesio – . L’obiettivo dell’evento era promuovere questa disciplina e con essa il nostro paese e siamo soddisfatti delle presenze anche del pubblico oltre che della partecipazione delle nuove generazioni. Molte sono infatti le persone che hanno seguito e incoraggiato i partecipanti durante la gara e assistito alla finale, così come molto apprezzata è stata la possibilità di salire il campanile, in sicurezza e fuori gara. Vorrei ringraziare tutti i volontari per l’impegno, così come il gruppo ardesiano Blackmamba per l’assistenza tecnica, il Bar Florida per i burger, gli sponsor, i proprietari delle case, l’amministrazione comunale, il parroco don Antonio, don Guglielmo e don Mario”.