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Presentata la terza edizione di Sacrae Scenae Ardesio Film Festival

Bergamo, 25 febbraio 2022– Dopo il successo delle prime due edizioni, è confermata ad Ardesio (ValSeriana/Bergamo) la terza edizione del Festival Cinematografico Internazionale “Sacrae Scenae che, organizzato da Vivi Ardesio con la direzione artistica dell’Associazione culturale Cinema e Arte e con promotori Comune di Ardesio e Pro Loco Ardesio e in collaborazione con la Parrocchia San Giorgio Martire di Ardesio, si terrà da venerdì 26 a domenica 28 Agosto 2022.

Una terza edizione che sarà accompagnata dal raggiungimento di uno degli ambiziosi obiettivi del comitato promotore, ovvero la realizzazione di una Cineteca, o mediateca, che accoglierà tutti i film giunti in concorso per poter stimolare, in futuro anche la ricerca e la nascita di un centro ricerche sulla devozione popolare. La nuova edizione del Festival è stata presentata venerdì 25 febbraio nella sede della Provincia di Bergamo alla presenza di enti e partner dell’iniziativa.

“Siamo orgogliosi che questo evento, nato in un piccolo paese ai piedi delle prealpi orobiche, possa essere un piccolo gioiello nel panorama degli eventi culturali della nostra Provincia, della Regione e in Italia, un evento unico nel suo genere, che può e vuole avere un ruolo importante nella conservazione, nella diffusione e nella valorizzazione delle devozioni popolari, – spiega Simone Bonetti, presidente di Vivi Ardesio e vicesindaco e assessore alla cultura del Comune di Ardesio -. Ci è stato detto più volte in questi due anni che era un festival che mancava. Dopo la nascita e l’edizione della riconferma, la terza è quella della consapevolezza: ebbene noi siamo convinti delle potenzialità di questo festival. L’invito è che le istituzioni prendano in considerazione l’opportunità di inserire Sacrae Scenae nel panorama delle iniziative previste per il calendario di Bergamo e Brescia 2023, affinché proprio l’unicità della proposta possa diventare uno dei tanti legami che legano le due città”.

Il bando 2022

Il bando per candidarsi alla selezione dei film che saranno proiettati durante la terza edizione del festival è già aperto e scadrà il 15 maggio 2022. Potranno essere presentati corti, medio e lungometraggi e film
d’animazione che raccontano di tradizioni legate alla devozione popolare. “Grazie al bando internazionale sono già 34 i film pervenuti per l’edizione 2022, candidature provenienti da diverse Nazioni del Mondo, ben 18
compresa l’Italia (Bulgaria, Cina, Egitto, Filippine, Grecia, India, Indonesia, Iran, Israele, Serbia, Sri Lanka, Sud Africa, Tunisia, Ungheria, Taiwan, Turchia, USA) e che parteciperanno alla selezione, – spiega il direttore artistico del festival Roberto Gualdi dell’Associazione Cinema e Arte – Sarà la Giuria del festival a selezionare i film che saranno proiettati durante la tre giorni e i vincitori”.

I Vincitori delle prime due edizioni

Nelle prime due edizioni, ogni anno sono state oltre 60 le candidature pervenute da tutto il Mondo con 22 film selezionati ogni anno al concorso per circa 10 ore di proiezioni. Vincitore assoluto della seconda edizione è stato “Brothers in the Buddha” di Beth Wishart Mckenzie (Canada) che si è aggiudicato il “Campanile d’oro”, una riproduzione del campanile del Santuario di Ardesio, mentre la giuria popolare ha premiato “Wells of Hope” di Lia Beltrami. Il vincitore della prima edizione era stato “Lo sguardo di Rosa” di Fabio Segatori mentre la giuria popolare aveva premiato “Voci dal silenzio” di Joshua Wahlen e Alessandro Seidita.
Anche per il 2022 saranno diversi i premi assegnati: oltre al vincitore assoluto che riceverà il Campanile d’Oro e alle menzioni d’onore assegnate dalla Giuria del Festival (presieduta da Nicola Bionda), vi sarà il premio della Giuria popolare (presieduta da Umberto Zanoletti).

“Il nostro obiettivo è quello di continuare a far crescere il Festival, e con esso la qualità dei film e delle iniziative culturali proposte puntando a valorizzare e a far conoscere le devozioni popolari attraverso il linguaggio cinematografico, oltre a promuoverne la registrazione e la divulgazione – spiega il presidente del Festival Fabrizio Zucchelli. – Tra gli obiettivi di Sacrae Scenae ricordiamo che è primaria la valorizzazione del nostro Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio, già sede di cammini e pellegrinaggi in devozione alla Madonna”

“Il Festival era una scommessa, già vinta con la seconda edizione. Con la terza facciamo un passo avanti e continuiamo a crescere – dice il sindaco di Ardesio Yvan Caccia – Il patrimonio raccolto da questo Festival, infatti, da quest’anno entrerà a far parte del nuovo Polo Culturale di Ardesio. Qui negli spazi del Museo MEtA che sarà interessato da alcuni importanti interventi nei prossimi mesi, sarà collocata la cineteca”.
Tra gli obiettivi del festival vi è infatti la creazione di una Cineteca in collaborazione con l’Università di Bergamo e la Diocesi di Bergamo, un’iniziativa che potrà essere punto di partenza per la nascita di un centro studi sulla religiosità popolare.

Oltre ai rappresentanti dei promotori Vivi Ardesio, Comune di Ardesio e la Pro Loco Ardesio sono stati numerosi gli interventi durante la conferenza stampa.

“Sono ancor più convinta del sostegno della Provincia a questo festival, unico, originale che porta Ardesio al centro dell’interesse internazionale – ha detto l’assessore alla cultura della Provincia Romina Russo portando i saluti del presidente – un festival che ha la capacità di unire le popolazioni da più parti nel mondo, nella ricerca della Spiritualità”.

La senatrice bergamasca Alessandra Gallone, ha inviato un messaggio per complimentarsi per l’iniziativa, invitando gli organizzatori a presentare Sacrae Scenae in Senato. L’assessore all’autonomia e cultura di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli ha sottolineato il valore e l’unicità del Festival: “Sono stato particolarmente colpito dalla serata conclusiva della seconda edizione e dalla profondità del tema proposto” ha detto l’assessore confermando la vicinanza all’evento.

“È stato per me un grande onore anche quest’anno poter accogliere la richiesta di patrocinio presentata dagli organizzatori di Sacrae Scenae e, in qualità di Segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, aver contribuito a sostenere concretamente questa iniziativa unica nel suo genere. Nata tre anni in un periodo di grandi tribolazioni, il Festival ha superato lo scoglio delle prime due edizioni con un successo che è andato al di là di ogni più rosea previsione e, per una manifestazione così “in controtendenza” rispetto ai tempi sempre più profani e secolarizzati che stiamo vivendo, è stata una piacevole sorpresa. Agli organizzatori dico che hanno saputo accendere e tenere viva una piccola fiammella nel buio di questi tempi, forse l’ultima delle tante grazie che la Madonna ha dispensato nei secoli a chi Le si è accostato con fede sincera” ha detto il consigliere regionale Giovanni Malanchini, segretario dell’Ufficio di presidenza.

Raffaella Castagnini, responsabile ufficio di promozione di Camera di Commercio ha puntato l’attenzione sulla capacità degli organizzatori di “Dare valore alla qualità della rassegna, dei film e delle iniziative proposte”; mentre Maurizio Forchini, presidente di Promoserio ha sottolineato il valore attrattivo del Festival.

“Dalla ricca esperienza del Santuario, Ardesio propone temi di fede e cultura raccogliendo testimonianze internazionali. E quello del tema della devozione è uno spunto formidabile, – ha detto don Fabrizio Rigamonti,
direttore dell’ufficio per la pastorale della cultura della Diocesi di Bergamo, parlando anche di comunità educante e dell’esperienza della devozione nella storia. – Ognuno di noi ha le proprie devozioni e
l’esperienza della fede si esprime attraverso le devozioni”

Il professor Riccardo Rao, dell’Università di Bergamo, ha parlato della collaborazione tra l’Università e Vivi Ardesio e del lavoro che prosegue sia per la costruzione della Cineteca sia nella ricerca legata alla devozione per la Madonna delle Grazie di Ardesio, richiamando poi la multidisciplinarietà del tema di Sacrae Scenae che mette in campo l’antropologia, la sociologia, l’arte, l’archivistica”

Il programma del Festival

Il festival inaugurerà venerdì 26 agosto nel cineteatro dell’Oratorio di Ardesio, mentre si concluderà con le
premiazioni domenica 28 agosto. Le proiezioni, che saranno a ingresso gratuito, prenderanno il via già venerdì
sera e proseguiranno durante tutto il weekend. Numerosi gli appuntamenti in programma durante la tre giorni
dell’evento: concerto in quota al Rifugio Alpe Corte, spettacoli teatrali e musicali, le visite guidate gratuite e
aperitivi in musica.